Sterilizzazione Gatta o Gatto Maschio: quello che volevi sapere

Se hai un gatto, maschio o femmina, sicuramente ti sarai chiesto quando sia il momento giusto per la sterilizzazione. Questo intervento chirurgico è sempre più diffuso, non solo per contrastare il fenomeno dell’abbandono e del randagismo, ma anche per proteggere i felini da malattie e rischi legati all’accoppiamento.

In questa guida scoprirai tutto quello che c’è da sapere sulla sterilizzazione del gatto, i benefici, i tempi migliori per effettuarla e i costi.

Perché sterilizzare un gatto?

La sterilizzazione è una scelta responsabile che contribuisce al benessere del gatto e alla sua salute. Nei gatti domestici, il ciclo estrale delle femmine è molto ravvicinato, rendendo difficile la gestione degli animali non sterilizzati. I maschi, invece, diventano più aggressivi durante il periodo dell’accoppiamento e possono cercare di fuggire.

Nel caso delle femmine, l’estro causa miagolii insistenti e tentativi di fuga. Inoltre, il contatto con altri gatti aumenta il rischio di malattie infettive come FeLV e FIV. Nei maschi, il comportamento legato all’accoppiamento li espone a lotte con altri gatti e al rischio di ferite e infezioni.

La sterilizzazione aiuta a:

  • Evitare cucciolate indesiderate e ridurre il randagismo.
  • Prevenire malattie infettive trasmissibili tra i gatti.
  • Migliorare il comportamento del gatto, rendendolo più sereno.
  • Evitare tumori mammari nelle femmine e problemi di marcatura nei maschi.

Quando sterilizzare una gatta?

Una delle domande più comuni riguarda il momento giusto per la sterilizzazione. Meglio aspettare il primo calore o intervenire prima?

L’ideale è sterilizzare la gatta prima del primo calore, che solitamente avviene intorno ai 6 mesi di età. Un buon compromesso è procedere tra i 6 e i 7 mesi, evitando così il disagio dell’estro e riducendo il rischio di tumori mammari.

Se la gatta è già adulta e ha avuto cucciolate, l’intervento può essere effettuato in qualsiasi momento, purché sia in buona salute. Tuttavia, è preferibile evitare la sterilizzazione durante il calore, poiché le ovaie sono più ingrossate e rendono l’operazione più complessa.

Come avviene la sterilizzazione della gatta?

L’intervento può essere eseguito con due tecniche principali:

  • Chirurgia classica: incisione addominale e rimozione di ovaie e utero.
  • Laparoscopia: tecnica mini-invasiva con recupero più rapido.

Post-operatorio: La ripresa è solitamente rapida. È consigliato tenere la gatta in un ambiente tranquillo nelle prime 24 ore, evitando movimenti bruschi.

Come avviene la sterilizzazione della gatta?

L’intervento può essere eseguito con due tecniche principali:

  • Chirurgia classica: incisione addominale e rimozione di ovaie e utero.
  • Laparoscopia: tecnica mini-invasiva con recupero più rapido.

Post-operatorio: La ripresa è solitamente rapida. È consigliato tenere la gatta in un ambiente tranquillo nelle prime 24 ore, evitando movimenti bruschi.

Perché sterilizzare un gatto maschio?

Anche per i maschi la sterilizzazione porta numerosi benefici:

  • Riduce il desiderio di fuggire alla ricerca di femmine in calore.
  • Diminuisce il rischio di malattie infettive trasmesse nei combattimenti con altri maschi.
  • Evita il comportamento di marcatura con l’urina.
  • Migliora la convivenza con altri animali domestici.

Perché sterilizzare un gatto maschio?

Anche per i maschi la sterilizzazione porta numerosi benefici:

  • Riduce il desiderio di fuggire alla ricerca di femmine in calore.
  • Diminuisce il rischio di malattie infettive trasmesse nei combattimenti con altri maschi.
  • Evita il comportamento di marcatura con l’urina.
  • Migliora la convivenza con altri animali domestici.

Quando sterilizzare un gatto maschio?

Nei gatti maschi, la maturità sessuale arriva tra i 7 e gli 8 mesi. L’intervento può essere effettuato da questa età in poi, anche se alcuni gatti possono raggiungere la maturità sessuale dopo l’anno di vita.

Se il gatto è già adulto, la sterilizzazione è sempre possibile. Tuttavia, alcuni comportamenti come la marcatura del territorio potrebbero persistere se l’intervento viene fatto in età avanzata.

Come avviene la sterilizzazione del gatto maschio?

L’operazione è molto semplice e meno invasiva rispetto a quella della femmina:

  • Si effettua una piccola incisione nello scroto per rimuovere i testicoli.
  • Non richiede punti di sutura.
  • Il recupero è rapidissimo, spesso in meno di 24 ore.

Post-operatorio: Il gatto deve essere tenuto in un ambiente tranquillo per un giorno, finché non si riprende completamente dall’anestesia.

Vantaggi e svantaggi della sterilizzazione

Vantaggi:

  • Aumenta la longevità del gatto.
  • Riduce il rischio di malattie infettive.
  • Migliora la convivenza tra gatti domestici.
  • Evita il comportamento di marcatura nei maschi.
  • Previene tumori e altre patologie nelle femmine.

Svantaggi:

  • Possibile aumento di peso: i gatti sterilizzati tendono a ingrassare se non seguono un’alimentazione controllata.
  • Impossibilità di avere cucciolate (ma questo è più un vantaggio che uno svantaggio!).

Per prevenire l’aumento di peso, esistono alimenti specifici per gatti sterilizzati, con un ridotto apporto calorico e nutrienti essenziali per il loro benessere.

Quanto costa sterilizzare un gatto?

Il costo della sterilizzazione varia in base alla città e alla clinica veterinaria scelta. Generalmente:

  • Sterilizzazione gatta: da 120 a 250 euro, a seconda della tecnica utilizzata.
  • Sterilizzazione gatto maschio: da 60 a 150 euro, essendo un intervento meno invasivo.

Questi prezzi includono l’anestesia e i controlli pre e post-operatori.

Conclusione

La sterilizzazione è una scelta responsabile che migliora la vita del tuo gatto, prevenendo problemi di salute e comportamentali. Se desideri garantire al tuo amico a quattro zampe una vita lunga e serena, valuta con il veterinario il momento migliore per procedere con l’intervento.

Se hai già sterilizzato il tuo gatto, ricorda di fornirgli un’alimentazione adatta per mantenere il peso forma e assicurarti che sia sempre attivo con giochi e stimoli adeguati.