Ciotole Per Gatti: Come Scegliere La Migliore

Scegliere le ciotole per gatti più adatte al nostro amico a quattro zampe può non essere così semplice come pensiamo. Infatti il gatto è per sua natura molto esigente non soltanto per quel che riguarda la qualità del cibo, ma anche per il contenitore in cui viene servito.

Le ciotole per gatti sono la migliore soluzione per offrire il massimo comfort al gatto e per semplificare le operazioni di pulizia: ma quali caratteristiche deve avere una ciotola per essere davvero perfetta per un gatto? Prima di scoprirlo insieme è importante però capire quanto davvero deve mangiare il nostro gatto.

I nostri amici felini hanno esigenze molto specifiche quando si tratta di alimentazione. Un gatto adulto sano necessita generalmente di due pasti al giorno, con porzioni adeguate al suo peso corporeo e livello di attività. In media, un gatto domestico di taglia media dovrebbe consumare circa 200-250 grammi di cibo umido o 60-80 grammi di crocchette al giorno, suddivisi nei pasti principali.

È fondamentale ricordare che ogni gatto è unico: età, peso, stato di salute e stile di vita influenzano significativamente il fabbisogno nutrizionale. Consultare il veterinario per stabilire la dieta ideale del proprio micio è sempre la scelta più saggia prima di procedere all’acquisto delle ciotole più adatte.

Una volta comprese le esigenze alimentari del nostro felino, possiamo concentrarci sulla scelta delle ciotole perfette che renderanno i suoi pasti un’esperienza confortevole e piacevole, garantendo allo stesso tempo praticità e igiene per noi proprietari.

Quanto deve mangiare un gatto?

Molto spesso ci preoccupiamo di quanto cibo dovremmo somministrare al nostro gatto: la tendenza più diffusa è quella di esagerare con le quantità di cibo, soprattutto con i gatti che vivono in appartamento e che quindi fanno poca attività fisica.

In nostro aiuto ci possono venire le tabelle nutrizionali che seguono le indicazioni veterinarie: in queste possiamo trovare l’indicazione della quantità di cibo da somministrare a seconda dell’età del gatto e del suo peso. In particolare:

  • In caso di gatto adulto bisogna tenere conto del peso del gatto: se vogliamo dare del cibo umido dobbiamo considerare 40 grammi di cibo ogni chilogrammo di peso; se invece preferiamo il cibo secco, dovremmo partire dalla somma totale dell’umido e dividere per 3: quindi se il gatto pesa 5 chilogrammi, dovremmo dare 100 grammi di secco (40×5=200/2=100 grammi);
  • In caso di cuccioli, dai 2 ai 4 mesi la soluzione è quella di dare piccole quantità di crocchette per 5 volte al giorno, dai 4 mesi è possibile integrare con circa 10 grammi di umido a ogni pasto e dai 6 mesi è possibile diminuire il numero di pasti a 3, scegliendo fra 120 grammi di secco e 60 grammi di umido al giorno.

Inoltre, se il nostro gatto è di razza, è utile chiedere al veterinario di fiducia se è meglio seguire particolari indicazioni in relazione all’alimentazione, a seconda delle necessità delle diverse razze.

Caratteristiche fondamentali delle ciotole per gatti

Una volta stabilito quanto deve mangiare il nostro amico felino, è essenziale scegliere le ciotole più adatte alle sue esigenze. Una buona ciotola per gatti dovrebbe presentare queste caratteristiche principali:

  1. Materiale sicuro e igienico: Idealmente in acciaio inox, ceramica o vetro, che non rilasciano sostanze chimiche e sono facili da pulire
  2. Altezza adeguata: Né troppo alta né troppo bassa, per evitare stress al collo e alla colonna vertebrale del gatto
  3. Bordi non troppo alti: Per prevenire lo sfregamento dei baffi (whisker fatigue)
  4. Base antiscivolo: Per impedire che la ciotola si sposti durante il pasto
  5. Dimensioni proporzionate: In relazione alla taglia del gatto e alla quantità di cibo da servire

Un’alimentazione corretta e servita nella ciotola giusta contribuirà significativamente al benessere e alla salute del nostro amico a quattro zampe, prevenendo problemi come l’obesità e garantendo un’esperienza alimentare confortevole.

Ciotole per gatti: dimensione e materiale

È molto importante anche scegliere le ciotole per gatti delle dimensioni adatte: per quanto riguarda la larghezza, teniamo conto di quanto è grande il nostro gatto. La ciotola deve essere sempre abbastanza ampia, bassa e poco profonda. Questo perché il comportamento tipico del gatto è quello di infilare il muso nella ciotola per mangiare: se la ciotola è troppo alta potrebbe avere delle difficoltà, se è troppo stretta potrebbe urtare i bordi della ciotola con i baffi e le vibrisse, una situazione che lo infastidisce molto.

Un’altra caratteristica importante che le ciotole per gatti dovrebbero avere è quella di una buona stabilità e di un giusto peso: la stabilità è necessaria per evitare che la ciotola si rovesci mentre il gatto mangia (con tutte le fastidiose conseguenze del caso). Il peso invece è importante perché una ciotola troppo leggera rischia di essere sposata dal gatto impegnato nel suo pranzo: questo prima di tutto tende a infastidire il gatto, poi perché c’è il rischio che nel movimento possa rovesciare il cibo del gatto sul pavimento.

Per quel che riguarda il materiale delle ciotole per gatti, i più diffusi sono plastica, acciaio e ceramica e ognuno presenta vantaggi e svantaggi. In particolare:

  • Ciotole per gatti in plastica: sono sicuramente le più economiche, ma vanno cambiate spesso, perché tendono a sporcarsi facilmente e a degradarsi con l’uso; possono essere utili come ciotole da viaggio;
  • Ciotole per gatti in acciaio: si tratta di ciotole destinate a durare nel tempo, ma vanno pulite spesso, perché tendono ad accumulare calcare; hanno il vantaggio di essere praticamente indistruttibili;
  • Ciotole per gatti in ceramica: si tratta delle ciotole che probabilmente è meglio utilizzare per i gatti; hanno diversi vantaggi, fra cui quello di non accumulare sporcizia, di essere semplici da pulire, durevoli nel tempo e abbastanza pesanti perché il gatto non le sposti mentre mangia.

Quanto deve essere alta la ciotola del gatto?

Non esiste un’altezza universale perfetta per la ciotola del gatto, ma ci sono alcuni principi guida da seguire.

Idealmente, la ciotola dovrebbe essere posizionata a un’altezza che permetta al gatto di mangiare senza dover piegare eccessivamente il collo. Per la maggior parte dei gatti adulti, questo significa:

  • Per ciotole standard (non rialzate): I bordi dovrebbero essere bassi, tipicamente tra 2-3 cm di altezza. La ciotola stessa non dovrebbe essere troppo profonda per permettere al gatto di accedere facilmente al cibo senza dover inserire completamente il muso.
  • Per ciotole rialzate: L’altezza ideale è generalmente all’altezza del petto del gatto quando è in posizione eretta. Per un gatto di taglia media, questo significa circa 10-15 cm dal pavimento alla parte superiore della ciotola.

Considerazioni importanti:

  1. Taglia del gatto: Gatti più grandi potrebbero beneficiare di ciotole leggermente più alte rispetto ai gatti di taglia piccola.
  2. Età del gatto: Per gatti anziani o con problemi articolari, le ciotole rialzate (10-15 cm) sono particolarmente benefiche poiché riducono lo sforzo di piegarsi.
  3. Comfort delle vibrisse: Indipendentemente dall’altezza, i bordi della ciotola dovrebbero essere sufficientemente ampi per evitare che i baffi tocchino i lati (questo può causare “whisker fatigue” o stress da baffi).
  4. Stabilità: Qualunque sia l’altezza scelta, la ciotola deve essere stabile e non facilmente rovesciabile.

L’osservazione del comportamento del tuo gatto durante i pasti può aiutarti a determinare se l’altezza attuale della ciotola è comoda. Se noti che il gatto si sforza o assume posizioni scomode per mangiare, potrebbe essere necessario regolare l’altezza della ciotola.

Come scegliere la ciotola perfetta per il tuo gatto

Considerando tutte le caratteristiche sopra descritte, ecco una guida rapida per aiutarti a scegliere la ciotola ideale per il tuo amico felino:

  1. Valuta le dimensioni del tuo gatto: Per un gatto di taglia media, una ciotola con diametro di 12-15 cm è generalmente adeguata
  2. Controlla l’altezza dei bordi: Preferisci ciotole con bordi bassi che non tocchino le vibrisse
  3. Scegli materiali di qualità: La ceramica offre il miglior rapporto qualità-prezzo e comfort
  4. Opta per basi antiscivolo: Le ciotole con base in gomma o silicone evitano spostamenti durante il pasto
  5. Considera ciotole separate: È consigliabile avere ciotole distinte per cibo secco, umido e acqua

Ricorda che una ciotola adeguata non solo migliorerà l’esperienza alimentare del tuo gatto, ma contribuirà anche al suo benessere generale, prevenendo stress e disturbi alimentari.

Manutenzione e pulizia delle ciotole

Per garantire la massima igiene e sicurezza al tuo gatto:

  • Lava le ciotole quotidianamente con acqua calda e sapone neutro
  • Evita detergenti aggressivi che potrebbero lasciare residui tossici
  • Sostituisci le ciotole in plastica ai primi segni di graffi o usura
  • Controlla periodicamente le ciotole in ceramica per eventuali crepe
  • Disinfetta completamente le ciotole almeno una volta alla settimana

Seguendo questi semplici consigli, potrai offrire al tuo gatto un’esperienza alimentare confortevole e sicura, contribuendo significativamente alla sua salute e felicità quotidiana.

Le ciotole per gatti inclinate e rialzate: perché sceglierle?

Fra i vari modelli di ciotole per gatti vanno sempre più diffondendosi quelle con una struttura particolare, cioè inclinate e rialzate. Non si tratta di una scelta semplicemente estetica, perché questo tipo di ciotole per gatti presenta diversi vantaggi, fra cui:

  • una migliore postura per il gatto durante il pranzo: il fatto di non doversi piegare permette al gatto di rimanere in posizione quasi eretta e favorisce i processi digestivi;
  • evitano che il pavimento si sporchi: infatti il fatto che queste ciotole siano rialzate evita che vengano a contatto con il pavimento su cui sono appoggiate;
  • sono utili per i gatti anziani: che hanno difficoltà di movimento e problemi articolari e che con queste ciotole riescono a mangiare in una posizione più comoda.

Come lavare la ciotola del gatto

Probabilmente ci siamo già chiesti come vanno lavate le ciotole per gatti: prima di tutto è importante pulirle di frequente, per diverse ragioni. Vediamo le più importanti:

  • salute del gatto: i residui di cibo che possono rimanere nella ciotola rischiano di diventare covi di batteri, che possono causare problemi di salute al nostro gatto;
  • attenzione al gatto: i gatti non amano mangiare in una ciotola sporca; se non puliamo di frequente la ciotola, è probabile che il nostro gatto arrivi anche a rifiutarsi di mangiare;
  • pulizia della casa: oltre a essere poco piacevole da vedere, una ciotola con residui di cibo emana un cattivo odore, soprattutto nei mesi più caldi.

Quindi, armiamoci di spugna, detersivo per i piatti e acqua calda per lavare le ciotole dei gatti: in effetti non serve altro e possiamo benissimo trattare la ciotola del nostro micio come le nostre stoviglie. Effettivamente possiamo anche scegliere di lavare la ciotola del gatto in lavastoviglie, ricordandoci prima di rimuovere i residui di cibo.

E se vogliamo disinfettare a fondo la ciotola del gatto?

La soluzione più semplice ed efficace è quella di utilizzare un apposito disinfettante veterinario. Il procedimento per ottenere il miglior risultato prevede prima di eliminare i residui di cibo e sciacquare la ciotola con acqua, poi utilizzare il disinfettante, nelle proporzioni indicate sull’etichetta, e quindi lavare la ciotola con acqua e sapone per i piatti per eliminare l’eventuale odore di disinfettante, che potrebbe dare noia al gatto.

Rischi per la salute legati alla scelta della ciotola sbagliata

Quando valutiamo le ciotole per gatti, è essenziale considerare due fattori principali: il rischio microbiologico e il rischio chimico.

Il rischio microbiologico è strettamente legato all’igiene e alla pulizia della ciotola. Mantenere la ciotola pulita riduce notevolmente la possibilità di proliferazione batterica e mantiene un ambiente sicuro per il nostro gatto. Le ciotole in plastica, soprattutto se datate, possono ospitare batteri nelle piccole crepe che si formano con l’uso e causare infiammazioni, disagio e infezioni.

Il rischio chimico riguarda la potenziale migrazione di sostanze dal materiale della ciotola all’interno dell’alimento. La velocità di migrazione dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di materiale utilizzato e la durata del contatto con il cibo. Gli alimenti umidi lasciati nelle ciotole per lungo tempo aumentano il rischio di migrazione di sostanze chimiche, mentre i croccantini presentano generalmente un rischio minore.

I baffi e le ciotole: un aspetto fondamentale

Un elemento spesso sottovalutato nella scelta delle ciotole riguarda le vibrisse (i baffi) del gatto. In natura, il gatto usa le vibrisse per percepire lo spazio circostante ed avere una migliore consapevolezza di sé nello spazio.

Le vibrisse sono organi tattili estremamente sensibili, dotati di terminazioni nervose che inviano impulsi al cervello. Permettono al gatto di calcolare distanze e percepire gli oggetti circostanti. Un gatto che mangia da una ciotola dove si ritrova a toccare o sbattere continuamente i baffi è un gatto infastidito, soprattutto durante il momento del pasto.

Per questo motivo, la ciotola ideale deve avere bordi bassi e un diametro sufficientemente ampio da permettere al gatto di mangiare senza che le vibrisse tocchino i bordi. Questo fenomeno, noto come “whisker fatigue” (affaticamento delle vibrisse), può portare il gatto a sviluppare comportamenti strani durante i pasti o addirittura a rifiutare il cibo.

Ciotole anti-ingozzamento: una soluzione per gatti ingordi

Per i gatti che tendono a mangiare troppo velocemente, esistono apposite ciotole anti-ingozzamento. Questi recipienti sono progettati con ostacoli interni che costringono il gatto a rallentare durante il pasto.

Gli ostacoli possono assumere diverse forme: scanalature, protuberanze o divisori che obbligano il felino a prendere piccoli bocconi alla volta e a mangiare attorno ad essi. Questo tipo di ciotola aiuta a prevenire il vomito post-prandiale e favorisce una migliore digestione, rappresentando una soluzione ideale per gatti particolarmente voraci.

Posizionamento strategico delle ciotole

Un aspetto sorprendente riguarda il posizionamento delle ciotole: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le ciotole del cibo dovrebbero essere posizionate lontano dalle ciotole dell’acqua.

Questa raccomandazione si basa sul comportamento naturale dei felini. In natura, i gatti associano le carcasse (fonte di cibo) a possibili contaminazioni dell’acqua circostante. Per questo motivo, tendono a mangiare in un luogo e ad abbeverarsi in un altro.

Seguendo questo istinto naturale, il gatto sarà più predisposto ad idratarsi correttamente se l’acqua è collocata in una zona separata dal cibo. Questa semplice accortezza può contribuire significativamente al benessere del nostro amico felino, incoraggiandolo a bere di più e prevenendo problemi di disidratazione.

Fontanelle automatiche: l’alternativa moderna alle ciotole d’acqua

I gatti hanno una naturale preferenza per l’acqua fresca e in movimento rispetto a quella stagnante nelle ciotole. Molti proprietari avranno notato come il proprio gatto aspetti con interesse l’apertura del rubinetto del lavandino o del bidet.

Una soluzione moderna e molto apprezzata dai felini è la fontanella automatica, un dispositivo che fornisce acqua corrente in continuazione. I gatti percepiscono questa come acqua fresca e sono quindi più invogliati a bere, con benefici significativi per la loro salute, specialmente per quanto riguarda la prevenzione di problemi alle vie urinarie, comuni nei gatti che bevono poco.

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